{"id":2990,"date":"2023-08-04T08:41:35","date_gmt":"2023-08-04T08:41:35","guid":{"rendered":"https:\/\/www.avire-global.com\/it\/articles\/?p=2990"},"modified":"2024-05-21T07:39:18","modified_gmt":"2024-05-21T06:39:18","slug":"sistemi-di-sicurezza-delle-porte-dellascensore-con-tecnologie-led-e-3d","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.avire-global.com\/it\/articles\/sistemi-di-sicurezza-delle-porte-dellascensore-con-tecnologie-led-e-3d\/","title":{"rendered":"Sistemi di sicurezza delle porte dell’ascensore con tecnologie LED e 3D"},"content":{"rendered":"\n
Le barriere fotoelettriche per ascensori rappresentano da molti anni la tecnologia consolidata per proteggere i passeggeri dagli impatti delle porte. Alcune tecnologie possono ulteriormente migliorare la sicurezza dei passeggeri e ridurre significativamente il rischio di danni dovuti agli urti delle porte.<\/p>\n\n\n\n
La maggior parte delle barriere fotoelettriche fornisce una zona di rilevamento bidimensionale. Ci\u00f2 significa che il rilevamento \u00e8 possibile solo una volta che un oggetto si trova tra i bordi delle porte dell’ascensore. Per migliorare questo aspetto, una scelta adeguata sarebbe una zona di rilevamento tridimensionale che pu\u00f2 rilevare verso l’esterno nel corridoio. Questo fornisce segnali anticipati alle porte dell’ascensore quando si avvicina un oggetto, aumentando quindi la sicurezza dell’ascensore e riducendo il potenziale impatto sulle porte.<\/p>\n\n\n\n
Alcuni dispositivi utilizzano un sensore aggiuntivo per creare il rilevamento 3D, che spesso \u00e8 montato nel traverso, aumentando cos\u00ec il tempo di installazione. Le barriere fotoelettriche in cui il rilevamento 3D \u00e8 creato dalla barriera stessa senza la necessit\u00e0 di un terzo sensore sono le pi\u00f9 comode da installare. Offrono anche il vantaggio aggiuntivo di garantire che la proiezione 3D sia correlata alla separazione delle porte. Man mano che le porte si avvicinano, la zona di rilevamento 3D viene ridotta rispetto al rischio di collisione delle porte e di solito viene completamente disattivata negli ultimi 20 cm circa di chiusura delle porte.<\/p>\n\n\n\n
I detector 3D offrono benefici potenziali in molte installazioni ma sono particolarmente rilevanti nelle aree pubbliche ad alto traffico; dove i passeggeri possono correre per prendere l’ascensore, fare la fila per entrare nella cabina dell’ascensore o spingere oggetti ingombranti come carrelli.<\/p>\n\n\n\n
MEMCO by AVIRE ha fatto un ulteriore passo avanti per integrare la protezione offerta dai dispositivi di sicurezza convenzionali per ascensori installando LED colorati lungo tutta la lunghezza di ogni tenda luminosa. Quando installati dinamicamente (montati sulle porte della cabina), queste luci sono visibili come strisce lungo il bordo mobile di ciascuna porta dell’ascensore. In normale funzionamento, i LED lampeggiano in verde mentre le porte si stanno aprendo, diventano verdi fissi mentre le porte sono completamente aperte e lampeggiano in rosso mentre le porte si stanno chiudendo.<\/p>\n\n\n\n
L’intenzione originale del design di Panachrome+ era di migliorare la sicurezza per le persone con disabilit\u00e0 visive o motorie. La visibilit\u00e0 del bordo illuminato delle porte aumenta la sicurezza dell’ascensore facilitando ai passeggeri la determinazione del suo stato. I segnali visivi possono anche essere migliorati con segnali vocali udibili. Le “porte parlanti” che avvertono della chiusura delle porte sono alimentate da dispositivi integrati chiamati annunciatrici vocali.<\/p>\n\n\n\n
I segnali visivi e uditivi, combinati con il rilevamento 3D, riducono le possibilit\u00e0 di danni alle porte, il che \u00e8 di fondamentale importanza dove oggetti lenti, pesanti o grandi entrano frequentemente nelle cabine degli ascensori.<\/p>\n\n\n\n
Esempi includono letti spinti negli ascensori degli ospedali, carrelli della spesa negli ascensori dei centri commerciali e carrelli per bagagli negli aeroporti o negli ascensori degli hotel. In queste circostanze, indicazioni evidenti del movimento del bordo delle porte danno avvisi anticipati della chiusura delle porte dell’ascensore e possono aumentare il tempo che un passeggero ha per reagire ed evitare un impatto dalle porte degli ascensori in chiusura.<\/p>\n\n\n\n
Quando si sceglie una tenda luminosa adatta per l’applicazione di sicurezza delle porte dell’ascensore, \u00e8 importante considerare diversi fattori prima di prendere una decisione. Il numero di diodi, il numero di raggi e il tempo di risposta giocano tutti un ruolo nel determinare le prestazioni relative di un particolare rilevatore, e nessuna caratteristica dovrebbe essere valutata isolatamente. Approfondiamo un po’ come funzionano ciascuna di queste caratteristiche.<\/p>\n\n\n\n
La caratteristica pi\u00f9 importante di una tenda luminosa \u00e8 il numero di diodi che contiene. Questo numero \u00e8 correlato al bersaglio pi\u00f9 piccolo che pu\u00f2 essere rilevato, in particolare ai bordi del rilevatore. Pi\u00f9 diodi ci sono, migliore \u00e8 la copertura.<\/p>\n\n\n\n
Quando implementati correttamente, i raggi diagonali migliorano la capacit\u00e0 di rilevamento di oggetti pi\u00f9 piccoli. Utilizzando uno schema a incrocio con quattro o cinque scansioni per diodo, \u00e8 possibile rilevare facilmente oggetti di 12mm (come il dito di un bambino) praticamente ovunque tra i rilevatori, eccetto ai bordi del rilevatore.<\/p>\n\n\n\n
Tuttavia, il numero dichiarato di raggi \u00e8 disponibile solo a distanze ampie e i raggi a volte hanno una sensibilit\u00e0 cos\u00ec scarsa da essere praticamente inutili. Aumentare ulteriormente il numero di raggi (tre su e tre gi\u00f9) non migliorer\u00e0 le prestazioni. Attenzione: il numero di raggi pu\u00f2 essere utilizzato come stratagemma di marketing per dimostrare prestazioni superiori.<\/p>\n\n\n\n
Alcuni produttori di tende luminose affermano che i sistemi di raggi diagonali sfalsati e le scansioni pi\u00f9 rapide offrono vantaggi prestazionali rispetto alla tecnologia concorrente. In realt\u00e0, non \u00e8 cos\u00ec.<\/p>\n\n\n\n
Immaginiamo due rilevatori che utilizzano lo stesso metodo di scansione diagonale, fino alla chiusura delle porte. Il rilevatore A ha 32 diodi mentre il rilevatore B ne ha 24.<\/p>\n\n\n\n
Quando le porte sono a circa 600mm o pi\u00f9 di distanza, il rilevatore A passa a uno schema a due raggi su e gi\u00f9, fornendo quattro scansioni per diodo. Questo aumenta notevolmente la densit\u00e0 dello schema dei raggi.<\/p>\n\n\n\n
Il bersaglio da 50mm \u00e8 utilizzato come punto di riferimento per i test dei rilevatori. Le scansioni seguenti confrontano le prestazioni con un bersaglio da 50mm per i rilevatori A e B. Una linea rossa continua indica un rilevamento completo, mentre una linea tratteggiata mostra le aree in cui i bersagli non vengono rilevati. Come si pu\u00f2 vedere, ci sono molte lacune per il rilevatore B, ma nessuna per il rilevatore A.<\/p>\n\n\n\n